venerdì 27 febbraio 2009

analisi riviste economiche


glossario

GLOSSARIO

Roberta Sottil & Catia Pullia

TECNICA COMMERCIALE

SOCIETA’ DI CAPITALI: Le società di capitali sono definite tali in quanto l'elemento del capitale ha una prevalenza concettuale e normativa rispetto all'elemento soggettivo rappresentato dai soci. La partecipazione dei soci al capitale sociale può essere rappresentata da azioni o da quote a seconda della specifica tipologia societaria.
Le società di capitali si dividono in:
SOCIETÀ PER AZIONI (SpA): Nelle società per azioni (S.p.A.) il capitale sociale è rappresentato da azioni (il capitale sociale minimo è di 120 000 euro). Le società per azioni possono emettere varie categorie di azioni (ordinarie, privilegiate, di godimento, senza voto, con voto limitato, di risparmio).
SOCIETÀ IN ACCOMANDITA PER AZIONI (Sapa): Le società in accomandita per azioni (sapa) rappresentano una derivazione delle società per azioni; sono caratterizzate dalla presenza di due categorie di soci: i soci accomandatari, che rispondono solidalmente e illimitatamente dei debiti sociali, ed hanno la qualifica di amministratori della società, e i soci accomandanti, che rispondono limitatamente alle quote sottoscritte e non possono svolgere le funzioni tipiche degli amministratori.
SOCIETÀ A RESPONSABILITÀ LIMITATA (Srl): Le società a responsabilità limitata (srl) costituiscono un modello societario a ristretta compagine sociale; in esse le quote sociali non possono essere rappresentate da azioni ed è vietata la raccolta del risparmio presso il pubblico.
(fonte: wikipedia)

PARTITA IVA: La Partita IVA è una sequenza di 11 numeri che identifica univocamente un soggetto che esercita un’attività rilevante ai fini impositivi.
Ogni soggetto fiscale della UE è riconoscibile dal suo numero di Partita Iva, composto dalla sigla della Nazione di appartenenza (IT per Italia, DE per Germania, ES per Spagna etc, etc.) e da una sequenza alfanumerica o numerica, variabile da nazione a nazione.
In Italia Il numero di partita IVA è rilasciato dall’Ufficio dell'Agenzia delle Entrate a cui viene richiesto, indipendentemente dal domicilio fiscale, al momento della apertura della posizione IVA (DPR 404/01). Può essere aperta in modo telematico anche da un intermediario abilitato al servizio Entratel o dalla Camera di commercio, industria, agricoltura e artigianato.
Il codice della partita IVA è formato da 11 caratteri numerici di cui i primi 7 individuano il contribuente attraverso un numero progressivo, i successivi 3 individuano la provincia dove ha sede l’Ufficio dell'Agenzia delle Entrate che lo attribuisce, l’ultimo è un carattere di controllo.
Il numero di partita IVA assegnato al contribuente, a partire dal 1 dicembre 2001, ha validità su tutto il territorio nazionale e rimane invariato per tutto il periodo in cui si svolge l'attività.
Tutti i soggetti che intraprendono un’attività che ha rilevanza ai fini IVA (impresa, arte, professione), compresi i soggetti non residenti che istituiscono una stabile organizzazione in Italia o che intendono identificarsi direttamente, devono presentare la dichiarazione di inizio attività presentando un apposito modello, disponibile in formato elettronico e prelevabile gratuitamente nel sito Internet dell'Agenzia delle Entrate.
CODICE FISCALE: Il codice fiscale in Italia è un codice alfanumerico di 16 caratteri, ispirato dall'uso biblioteconomico, che serve a identificare in modo quasi univoco (si veda Omocodia) a fini fiscali le persone fisiche residenti sul territorio italiano.
Il Codice Fiscale è stato introdotto con il Decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 605 per rendere più efficiente l'Amministrazione Finanziaria. Esso viene attribuito e rilasciato a ciascun cittadino italiano dall'Agenzia delle Entrate e può essere attribuito anche ai cittadini stranieri.
REGISTRO DELLE IMPRESE: Tutte le imprese italiane (oltre 6 milioni) sono tenute all’iscrizione al Registro delle Imprese, che costituisce la fonte primaria di certificazione dei loro dati costitutivi, così come le anagrafi comunali lo sono per i dati dei cittadini: chi svolge in Italia un’attività economica sotto forma di impresa deve iscriversi al Registro delle Imprese tenuto dalle Camere di Commercio italiane (una per ogni provincia), interconnesse tramite la loro società di informatica, InfoCamere S. c. p. A. .
Il Registro Imprese è diviso in una sezione ordinaria e tre sezioni speciali.
VISURA CAMERALE: La visura camerale è il documento che fornisce informazioni su qualunque impresa italiana, individuale o collettiva, iscritta al Registro delle imprese tenuto dalle Camere di Commercio Italiane (una per ogni provincia).
La visura camerale Ordinaria riporta le informazioni legali dell'impresa e le principali informazioni economiche e amministrative
(fonte: wikipedia)

PROFESSIONISTA: Professionista, in Italia, è colui che esercita la propria professione a fronte di un titolo di studio (maturità e/o laurea) per la quale lo Stato riconosce giuridicamente una Istituzione di rappresentanza (Collegi, Ordini e associazioni professionali). Pertanto l'attività del professionista è vincolata alle norme dell'ordinamento Costituzionale ed Istituzionale dello Stato.

Per alcune professioni la legge dispone l'esistenza di un Ordine di un Albo professionale o di un Collegio al quale chi vuole svolgere quella professione è tenuto a iscriversi (esempi: Ordine degli ingegneri, Ordine degli architetti, Ordine degli avvocati, Ordine dei medici, Ordine dei farmacisti, Ordine dei giornalisti, Ordine dei Tecnologi Alimentari, Ordine Nazionale Psicologi, Collegio dei Periti Industriali e dei Periti Indistriali Laureati, Collegio dei Geometri, Collegio dei ragionieri.) L'iscrizione richiede il superamento di un esame o di un concorso; di solito si deve aver svolto un congruo periodo di praticantato. Gli Ordini si dotano anche di regolamenti con i quali disciplinano l'esercizio delle relative professioni. Per altre professioni, cosiddette non regolamentate, che coprono attività non tutelate da riserva di un Ordine, la legge[1] riconosce un ruolo di rappresentanza alle libere associazioni professionali, anche in ossequio alla direttiva europea[2] sulla libera circolazione dei professionisti europei.
Leggi:
Decreto Legislalivo 206/2007
Direttiva Bolkenstein (2005/36/CE)
(fonte: wikipedia)




Luigina DADDARIO

GLOSSARIO: MARKETING


MARKETING: Letteralmente significa “METTERE SUL MERCATO”.
Insieme di attività complesse che partono con l’ideazione del prodotto e non finiscono con la vendita.
Per marketing si intende l’insieme di attività mediante le quali un’organizzazione mira a soddisfare le esigenze di persone o di altre organizzazioni rendendo loro disponibili prodotti o servizi, sostenendo idee o affermando valori nella società.

P.I.L.: Prodotto interno lordo. Tutto ciò che viene prodotto in un paese in un anno.

SOSTENIBILITA’: Forma di sviluppo legata all’ecologia. Considera l’impatto che ha l’economia sull’ambiente.

VOLUMI DI VENDITA: Quantità di beni vendute.

MARKETING MIX: Insieme di variabili controllabili, ossia Prodotto, Prezzo, Promozione, Distribuzione, con le quali si intende raggiungere il target.

COMPRAVENDITA: Contratto con il quale una parte (detta venditore) trasferisce ad un’altra (detta compratore) la proprietà di una cosa od un altro diritto verso il corrispettivo di un prezzo

ricerca figure professionali


Ciao a tutti!!!
Abbiamo trovato su internet un sito che riunisce tutti i siti per la ricerca di lavoro, probabilmente voi già lo conoscete, comunque il sito in questione è: http://www.jobrapido.it/
Qui sul blog abbiamo riportato diversi annunci che riguardano la figura professionale in uscita da questo corso:

Azienda operante nel settore energia
Titolo della posizione ricercata CONTABILE FORNITORI
Descrizione posizione ricercataLa persona verà inserita nell´ufficio contabile, composto da 5 persone attualmente. Si occuperà di contabilità fornitori. Conoscenze richiesteIl profilo ideale ha svolto attività di contabilità fornitori presso aziende di medie dimensioni. E´ una persona precisa, veloce, capace di relazionarsi. Inserimento previsto per il mese di Febbraio. Luogo di lavoro Torino P.ta Susa Tipo di contratto Assunzione a tempo determinato Data di pubblicazione 12-02-2009
Primaria società finanziaria operante nel mercato del credito al consumo.
Titolo della posizione ricercata ADDETTO UFFICIO ORGANIZZAZIONE
Descrizione posizione ricercata
Siamo alla ricerca di un addetto ufficio Organizzazione in ambito finanziario preferibilmente con competenze specifiche nel mercato del credito al consumo.Sono particolarmente gradite le esperienze nell´ambito della consulenza Organizzativa in ambito Finance, la partecipazione a Progetti con ruoli di coordinamento di risorse appartenenti a diversi ambiti e la realizzazione di interviste al fine di mappare e descrivere processi non noti.L´inquadramento proposto è in qualità di impiegato nell´ambito del C.C.N.L. mentre la retribuzione sarà commisurata alle specifiche competenze.
Conoscenze richieste
Caratteristiche e conoscenze richieste:- Conoscenza delle Metodologie di Analisi dei Processi Organizzativi- Project Management- Problem Solving- Proattività- Flessibilità- Autonomia Luogo di lavoro Torino Tipo di contratto Assunzione a tempo indeterminato Data di pubblicazione 12-02-2009
impiegato commerciale junior san mauro torinese (TO)
Randstad ricerca impiegati commerciali per azienda trasporti in san mauro to. Requisiti: diploma scuola media superiore, conoscenza ottima 1 lingua straniera, massima flessibilità di orario. Buona dialettica, dinamicità. DISPONIBILI DA SUBITO. AUTOMUNITI Informazioni Aggiuntive Tipo di Contratto Tempo Determinato, Somministrazione (ex Interinale) Orario di lavoro Full Time Disponibilità a Fare Straordinari
CONTABILE
A proposito del nostro cliente: Nostro cliente operante nel settore dei servizi alle aziende ricerca un: CONTABILE
Descrizione: La risorsa inserita nell'ufficio contabile si andrà ad occupare della gestione del ciclo passivo/attivo, contabilizzazione e verifica delle fatture, gestione scadenziari passivi, adempimenti iva (liquidazioni periodiche, comunicazioni e dichiarazioni iva). Intrastat annuale e redazione di report periodici di controllo di gestione. Profilo ricercato: Il candidato ideale, diplomato in ragioneria o laureato in economia, ha già avuto un'esperienza di 1/2 presso aziende strutturate con la medesima mansione. Si richiede precisione e puntualità.
CONTROLLER A proposito del nostro cliente: Azienda operante nel settore servizi, leader a livello nazionale nel mercato di riferimento, a seguito di una ristrutturazione dell'ufficio controllo, ci ha incaricato di ricercare un/una Descrizione: La persona verrà inserita nell'ufficio controllo di gestione, composto da 3 persone. Riporterà al direttore amministrativo e finanziario. Supporterà il settore finanza, contabilità e commerciale per gli aspetti legati al budget, vendite, prezzo prodotti e costo personale. Profilo ricercato: Il profilo ideale ha maturato almeno 2/3 anni nel controllo. E' preferibile la provenienza da settori non industriali. E' una persona curiosa, ambiziosa, di grande potenziale, che desidera investire sul proprio futuro professionale.
ADDETTO RILEVAZIONE PRESENZE PART-TIME
A proposito del nostro cliente: Il nostro cliente è un'importante azienda multinazionale che opera nel settore della grande distribuzione e ci ha incaricato di ricercare una figura addetta alla RILEVAZIONI PRESENZE Descrizione: La risorsa avrà i seguenti compiti: - Gestione assenze-presenze del personale - Gestione pratiche per ufficio di Collocamento- Gestione Assegni per il nucleo famigliare- Gestione infortuni sul lavoro e malattie professionaliIl contratto avrà una durata di 6 mesi Part Time. Profilo ricercato: Il candidato ha maturato una breve esperienza nella rilevazione presenze presso azienda o studi professionali. Si richiede dinamicità e precisione.
ADDETTO UFFICIO ORGANIZZAZIONE A proposito del nostro cliente: Primaria società finanziaria operante nel mercato del credito al consumo. Descrizione: Siamo alla ricerca di un addetto ufficio Organizzazione in ambito finanziario preferibilmente con competenze specifiche nel mercato del credito al consumo.Sono particolarmente gradite le esperienze nell'ambito della consulenza Organizzativa in ambito Finance, la partecipazione a Progetti con ruoli di coordinamento di risorse appartenenti a diversi ambiti e la realizzazione di interviste al fine di mappare e descrivere processi non noti.L'inquadramento proposto è in qualità di impiegato nell'ambito del C.C.N.L. mentre la retribuzione sarà commisurata alle specifiche competenze.
Profilo ricercato: Caratteristiche e conoscenze richieste:- Conoscenza delle Metodologie di Analisi dei Processi Organizzativi- Project Management- Problem Solving- Proattività- Flessibilità- Autonomia Start People
DESCRIZIONE JOB Per prestigiosa multinazionale, ricerchiamo un'impiegata da inserire nell'ufficio logistica. Requisiti: esperienza in ufficio logistico, bolle fatture ricezione merce Offriamo. iniziale contratto a tempo determinato con prospettive assuntive Requisiti per questo annuncio bollettazione, fatturazione Luogo di lavoro: Robassomero Torino Posizioni disponibili: 1 · Data inserimento:14-01-2009 · Funzione professionale:Logistica/Acquisti Obiettivo Lavoro SpA Il nostro cliente è un’impresa italiana operante nel settore Metalmeccanico con clienti in tutto il mondo; per il potenziamento della propria struttura commerciale ci ha incaricati di ricercare un/una IMPIEGATO/A COMMERCIALE ESTERO La risorsa riporta alla Direzione Commerciale e gestisce il portafoglio clienti nell’area geografica assegnata. Nello specifico si occupa di mantenere i rapporti con i clienti attivi formulando offerte, seguendo l’ordine, effettuando ricerche di mercato nel settore di riferimento. Desideriamo entrare in contatto con candidati diplomati, che abbiamo maturato unesperienza anche minima in analoga mansione, che conoscano sia a livello scritto che parlato le seguenti lingue straniere: inglese, francese, tedesco/spagnolo. Per ricoprire al meglio la posizione sono inoltre essenziali doti comunicative e relazionali, orientamento al raggiungimento dell’obiettivo, flessibilità e capacità organizzative. Si richiede la disponibilità a trasferte non frequenti in tutto il mondo. Sede di lavoro: vicinanze di Alba (CN) Offerta: Inserimento diretto, livello e retribuzione da definire in base alle caratteristiche della risorsa.
Per importante azienda operante nel settore metalmeccanico ricerca IMPIEGATO/A PRATICHE DOGANALI Sono richiesti: - Diploma in ragioneria o perito in corrispondente lingue estere - Buona conoscenza dell’inglese e del francese Esperienza in ufficio acquisti/logistica Ottima conoscenza di pratiche doganali per paesi extra Cee in particolare Cina e India. Competenze in redazione documentazione e organizzazione spedizioni. La sede di lavoro è Torino sud seconda cintura L’offerta di lavoro è rivolta a persone di entrambi i sessi. Se interessati inviare il proprio curriculum vitae a: personale@gedisrl.it indicando esplicitamente: (rif.RS 108/09 – impiegato/a pratiche doganali) con specifica autorizzazione al trattamento dei dati personali ai sensi del D.Lgs. 196/2003.Aut. Min. 20707 RS – 28/12/06 GEDI SRL, Corso Tassoni 4, 10143 TORINO Fax : 011/77.16.153 - Tel. 011/75.20.26. www.gedisrl.it - 25/02/2009 - 3664 -
Tirocinio come impiegato/a amministrativo/aAzienda: Azienda operante nel campo impiantistica edilizia ricerca 1 tirocinante per un periodo di formazione all'interno del proprio ufficio amministrativo finalizzato ad una possibile assunzione al termine Obiettivo del tirocinio Preparare il candidato alle attività di: Gestione centralino e smistamento chiamateÞ Gestione degli ordiniÞ (acquisti, commesse e magazzino, carico e scarico bolle) Gestione attivitàÞ di segreteria generale Orari di svolgimento del tirocinio dal lunedì al venerdì 8-12 / 14-18 Durata: 3 mesi Facilitazioni previste: È previsto un rimborso spese da concordare in sede di colloquio Requisiti richiesti: - Titolo di studio: Diploma scuola media superiore - Età: preferibilmente neo diplomata/o - Conoscenze informatiche: Conoscenza pacchetto Office - Conoscenze linguistiche: Conoscenza Lingua Inglese Se interessati contattare: Ufficio Tirocini del Centro per l'Impiego di Torino Via Bologna 153 - primo piano - stanza 13 tel. 011/8614868 Se sei interessato all'annuncio, puoi entrare in contatto con il Centro per l'impiego che ha pubblicato l'inserzione: CENTRO PER L'IMPIEGO DI TORINO Via Bologna, 153 / Via Castelgomberto 75 TORINO (TO) Telefono: 0118614823-4827-4828 oppure 0118614101 Fax: 0118614825 oppure 0118614113 Sito web: www.provincia.torino.it/sportello-lavoro/
IMPIEGATA COMMERCIALE Torino (Giuliocesare) C.So G. Cesare, 197/B - 10155 Torino (TO)Tel: 01 124 118 11 - Fax: 01 124 670 25 Settore Merceologico Produzioni Industriali Categoria Professionale Amministrazione Introduzione IMPIEGATA COMMERCIALE Requisiti Richiesti Esperienza nella mansione, conoscenza lingua inglese più altra lingua, Conoscenza sistemi informatici, possibilmente proveniente settore ricambi auto Mansione La risorsa si occuperà della gestione clienti/fornitori italia/estero presso azienda cliente Offriamo Contratto a tempo determinato Sede di Lavoro San Mauro Torinese Tipo di Contratto Tempo Determinato Orario di Lavoro Full Time
IMPIEGATI COMMERCIALI Annuncio pubblicato da: HUMANGEST SPA
Titolo IMPIEGATI COMMERCIALI Categoria: Logistica - Trasporti Data pubblicazione: 24/02/2009 Luogo: SAN MAURO TORINESE Salario base: non specificato Tipo di lavoro: full-time Contratto: da definire Studi richiesti: diploma di maturita Esperienza minima: nessuna Riferimento: 10784 Posizione: IMPIEGATI COMMERCIALI Descrizione del lavoro Per azienda leader nelle spedizioni internazionali ricerchiamo urgentemente impiegati/e commerciali.Il candidato ideale in possesso di diploma o laurea anche alla prima esperienza verrà inserito nell’ufficio commerciale/ customer service dell’azienda e si occuperà della fidelizzazione e acquisizione clienti.Si richiede la conoscenza ottima di almeno due lingue straniere tra inglese, francese,spagnolo e tedesco, dinamismo,flessibilità, volontà e forte orientamento al risultato.Si offre possibile inserimento in azienda dopo un periodo tramite agenzia.Zona di lavoro: San Mauro T.sePreferenze non specificato Responsabilità non specificato Requisiti non specificato Sono disponibili 1 posti per questa offerta.
Dati dell'azienda: HUMANGEST SPA Azienda via caduti per la libertà 1110034 settimo torinese - Torino Telefono: 0119116035 Fax: 0119131200 IMPIEGATO Nome azienda: Gi Group S.p.A Data di pubblicazione: 23/02 Categorie: Acquisti, Logistica, Trasporti Città: VICINANZE CHIVASSO Provincia / Paese: [Piemonte] Torino - Italia Studi minimi: Diploma di Maturità Esperienza minima: 2 anni Tipo di contratto: A tempo determinato Descrizione dell'Azienda Gi Group S.p.A - Sede centrale: Milano - Numero di lavoratori: 800 - www.gigroup.it
Gi Group è il primo gruppo italiano nei servizi dedicati allo sviluppo del mercato dellavoro, attivo nei campi della somministrazione a tempo determinato, nella ricerca eselezione di personale permanent, nella formazione, nell’outplacement, nell’executivesearch, nell’outsourcing e nei servizi di consulenza alle direzioni HR.Non solo: dall’inizio del 2008, grazie alla fusione delle due agenzie del gruppo, GénéraleIndustrielle e WorkNet, Gi Group è anche la più grande agenzia per il lavoro italianapresente in tutta Italia con più di 250 filiali.Nel 2007 ha lavorato con 12.000 aziende e avviato al lavoro più di 132.000 persone, facendo registrare un fatturato complessivo di 670 milioni di euro (+30% rispetto al 2006).Per ulteriori informazioni visita pure il nostro sito: http://www.gigroup.it/ Descrizione dell'Offerta GI Group S.p.A., agenzia per il lavoro (Aut.Min.26/11/04 Prot. N° 1101-SG) cerca per azienda cliente nelle vicinanze di Chivasso operante nel settore legno ricerca un impiegato ufficio logistica. Con OTTIMA CONOSCENZA LINGUA INGLESE. Durata del contratto: un mese con proroghe. I candidati ambosessi (L.125/91), sono invitati a leggere sul sito www.gigroup.it l'informativa privacy (D.Lgs.196/2003) e a inviare il proprio CV a: GI Group S.p.A. – Filiale di Chivasso C.so Galileo Ferraris 20-10034 Chivasso Requisiti minimi: OTTIMA CONOSCENZA LINGUA INGLESE Requisiti desiderati: Numero di posti vacanti: 1 Informazione addizionale Imprescindibile residente in: Non introdotto Cittadinanza: Italia Permesso di lavoro: Unione Europea Giornata lavorativa: Completa Buona ricerca del vostro futuro lavoro!!! Ciao a tutti da Roberta e Sara

SINTESI LEZIONI



Economia aziendale Prof.ssa Rossetto

Normativa IVA
Definizione di rivalsa
Imposta / imponibile
Tassa e aliquota
Operazione ai fini IVA
Cessione di beni
Cessioni di beni assimilati
Locazione con clausura di trasferimento
Autoconsumo
Requisiti fattura
Definizioni di leasing/lease back
Calcolo dell'interesse smplice e composto.
Cessioni gratuite
Esempi di fatture con clausole FMC (franco magazzino compratore) e FMV (franco magazzino venditore)
tutto questo lo trovate nel dossier ADI.SP categoria "Sintesi e lezioni". Il lavoro è stato fatto da Daniela e Romina dal 2/02/09 al 27/02/09.

Marketing Prof. Pozzato

Compravendita:
fasi e documentazione (DDT, fattura, ordine, conferma d'ordine)
Clausole di consegna, di pagamento, di imballaggio
contratto d compravendita
Concetto di marketing:
piramide di Maslow
definizione di marketing
marketing mix (5 P del marketing)
evoluzione orientamento prodotto fino al marketing Proattivo
tutto questo lo trovate nel dossier ADI.SP categoria "Sintesi e lezioni". Il lavoro è stato fatto da Daniela e Romina dal 2/02/09 al 27/02/09.

Economia aziendale Prof.ssa Degliuomini

Sistema infromativo e informatico
struttura aziendale:
finanza
amministrazione
vendite
acquisti
logistica
marketing

tutto questo lo trovate nel dossier ADI.SP categoria "Sintesi e lezioni". Il lavoro è stato fatto da Daniela e Romina dal 2/02/09 al 27/02/09.

Sistema Qualità Prof.ssa Cesano

Cenni storici sulla nascita della ISO 9000
Definizione di UNI EN ISO 9001
4 norme principali di qualità
principio gerarchio delle fonti
processi e procedure
modalità di gestione
miglioramento continuo e continuato
efficacia ed efficenza
8 principi gestione della qualità


tutto questo lo trovate nel dossier ADI.SP categoria "Sintesi e lezioni". Il lavoro è stato fatto da Daniela e Romina dal 2/02/09 al 27/02/09.




Inglese Prof.ssa Grimaldi

conversazioni telefoniche in inglese
verbi con preposizioni.
invio di fax , email, emoticons, conferma prenotazione alberghiera
programmare viaggi di lavoro
Frasi usate in aeroporto
espressioni formali/informali per chiarimenti
Present and Past trends:
preposizioni e verbi per indicare statistiche e dati

tutto questo lo trovate nel dossier ADI.SP categoria "Sintesi e lezioni". Il lavoro è stato fatto da Daniela e Romina dal 2/02/09 al 27/02/09.

Informatica Prof.ssa Rivautella

Word

Lettera con tabella, inserimento wordart e casella di testo, copia e incolla, taglia e incolla, calcoli in tabella in word , formattazione testo, controllo ortografico.

tutto questo lo trovate nel dossier ADI.SP categoria "Sintesi e lezioni". Il lavoro è stato fatto da Daniela e Romina dal 2/02/09 al 27/02/09.


Insegnante Panero 3/03/09 PARI OPPORTUNITA'



durante la prima ora siamo andati avanti con la fotocopia:
Anni '30-'40
sono gli anni in cui avvengono i timdi tantativi di rivalutare la fig. femminilenelle sue specificita'.
Nel 1934 vengono emanate la legge 23 APRILE 1934 n. 653 sulla tutela del lavoro delle donne e dei fanciulli, e la legge 5 LUGLIO 1934 n. 1347 sulla tutela della maternita' delle lavoratrici.
Anni '40-'50
sono gli anni in cui avvengono cambiamenti radicali nella societa' italiana.
Nel 1946 si assiste al primo suffraggio universale(le donne votano per la prima voltanel referendum tra monarchia e costituzione).
Nel 1948 nasce la Costituzione Italiana--> tra le svolte piu' interessanti, il divieto di qualsiasi discriminazion, la parita' dei coniugi, la parita' di retribuzione tra uomini e donne.
Anni '50-'60
Nel 1957 c'e' il Trattato di Roma con il quale si ribadisce la parita' di trattamento retributivo tra uomini e donne e parita' di lavoro.
Nel 1963 la Legge n. 67 sancisce che le donne possono intraprendere qualsiasi tipo di lavoro.
TUTELA DELLE DONNE LAVORATRICI ANNI '70
1970 nasce lo Statuto dei Lavoratori
Legge 1204 del 30.12.1971--> tutela delle lavoratrici madri
PARITA' TRA DONNE E UOMINI SUL LAVORO
Legge 903 del 09.12.1977--> parita' di trattamento in materia di lavoro.
Anni '80 CEE
Anni '90 legge n° 125 istituzione dell consigliera per le pari opportunità e legge n° 215 istituisce degli incentivi per l'imprenditoria femminile

CRISTINA E MARIO








Insegnante Rossetto 5/03/09

PARCELLE: documenti emessi dai professionisti ovvero coloro che hanno la P.IVA. I professioniti sono per esempio i dentisti, avvocati, dottori, geometri, notai, ecc. Sono soggetti che prestano la loro opera in termini di conoscenza.

2 TIPI DI PROFESSIONISTI: 1) Professionisti con ALBO e CASSA( coloro che sono iscritti ad un ordine professionale; ALBO= elenco di tutti i soggetti che hanno sostenuto un esame per svolgere quella professione)

2) Professionisti SCASSATI( sono i professioniti che non hanno ALBO e CASSA per esempio i consulenti di marketing. Questi soggetti non hanno sostenuto un esame riconosciuto dallo stato per svolgere una professione).

  • TRA DUE PROFESSIONISTI CON ALBO E CASSA (Commercialista e Commercialista; Avvocato e Avvocato; ecc)NON SI APPLICA LA CASSA DI PREVIDENZA PERCHE' HANNO LA STESSA CASSA.






  • UN PROFESSIONISTA QUANDO EFFETTUA DELLE PRESTAZIONI DI OPERA AD UN PRIVATO SENZA PATITA IVA NON DEVE APPLICARE LA RITENUTA D'ACCONTO.

PARCELLE DEI PROFESSIONISTI CON ALBO E CASSA Nella descrizione va inserito l'ONORARIO(prestazione), CASSA DI PREVALENZA(si esercita una rivalsa; per ogni professione la rivalsa e' diversa. Per esempio: Commercialisti 4%; Ingegnieri e Geometri 2%)RITENUTA D'ACCONTO ( sono le tassi da pagare allo stato;somma che il committente deve versare all'erario entro il 16 del mese successivo; la ritenuta d'acconto viene applicata sul IMPORTO= ONORARIO)

IL D.P.R 600 ART. 21 indica i soggetti per cui e' previsto da parte del committente il versamento della ritenuta d' acconto.

PARCELLA DEI PROFESSIONISTI SCASSATI I professionisti scassati esercitano la rivalsa secondo la legge 335/95--> non hanno una cassa, non lavoratori pubblici. I professionisti scassati sono iscritti all'INPS, ovvero alla GESTIONE SEPARATA INPS. Nella descrizione vine indicato gli ONORARI, RIVALSA ai sensi di L. 335/95 fissa del 4%. In questo caso la RITENUTA D'ACCONTO viene applicata sul TOT.FT e NON piu' sull'importo.

NON DEVE COMPARIRE LA RITENUTA D'ACCONTO SE IL DOCUMENTI E' STATO EMESSO DA UN PRIVATO E TANTO MENO COLORO CHE ADERISCONO AL REGIME DEL FORFETTINO NON TROVERANNO SCRITTO IN FATTURA LA RITENUTA D' ACCONTO. IN TUTTI GLI ALTRI CASI ANCHE SE NON COMPARE LA RITENUTA D'ACCONTO SI DEVE PAGARE LO STESSO.

F24--> modello di pagamento modificato nella quale viene indicato un codice. Il periodo e' il mese in cui si paga la parcella.

FATTURE PROFORMA(NOTULA)- fatture emesse dai professtionisti per ricordare al cliente quanto deve pagare. E' un foglio che non va registrato.

NOTE DI DEBITO(NOTULA, NOTA SPESE)- documenti che hanno la caratteristica di non essere soggetti all'IVA. Vengono emessi dal soggetto che presta l'opera ed e' un soggetto senza l'IVA. Per esempio i compensi occasionali.

ESEMPI:

PRESTAZIONE per ARCHIVIAZIONE DI DOCUMENTI:

ESCLUSA AI SENSI DELL'ART. 5 DEL D.P.R 633/72

SPESE DOCUMENTATE:

ESCLUSO AI SENSI DELL'ART. 15

INTERESSI DI DILAZIONE- si emette fattura, ESENTE ART. 10

INTERESSI DI MORA- si emette una notula, ESCLUSE ART. 15

IVA ORDINARIA--> L'aliquota e' del 20%

IVA RIDOTTA--> L'aliquota e' del 10%

IVA SUPER-RIDOTTA--> L'aliquota e' del 4%

CRISTINA E MARIO

Grassetto INSEGNANTE CESANO 05/03/2009

DOCUMENTI DI REGISTRAZIONE PER LA QUALITA'
Master o Allegati: possono essere modificati nel contenuto
Modelli: sono vincolanti e non possono essere variati

AZIONI CORRETTIVE
Approccio al processo - nel caso in cui si abbia un problema grave da risolvere si utilizza questa procedura:








  1. individuare la causa principale
  2. definire l'azione necessaria per eliminare la causa principale
  3. determinare i rischi o le implicazioni se non si intraprende l'azione
  4. attuare l'azione
  5. monitorare il successo

In questo caso il problema viene gestito dal responsabile qualità insieme al responsabile di quella attività.

AZIONI PREVENTIVE - azioni per anticipare le soluzioni per eventuali problemi che si potrebbero verificare

  • intraprendere i passi necessari per prevenire il verificarsi dei problemi
  • che cosa potrebbe andare male?
  • assicurarsi che il sistema di gestione sia adatto a soddisfare i bisogni e le aspettative presenti e future del cliente
  • il metodo preventivo all'interno del sistema di qualità si traduce in azioni concrete per anticipare situazioni che potenzialmente potrebbero diventare non conformi

CRISTINA E MARIO

Insegnante Degliuomini 3/03/09

Ricerca e Sviluppo: produrre conoscenza /invenzione/innovazione

Ci sono 3 atteggiamenti:

  1. atteggiamento passivo
  2. atteggiamento anticipato
  3. atteggiamento attivo(l' innovazione puo' incidere sui processi o sui prodotti)

ORGANIZZAZIONE AZIENDALE

Una prima fase dell'Organizzazione Aziendale e' il TAYLORISMO(800-900):sottrarre l'organizzazione del lavoro all'empirismo per renderlo scientifico basato su principi rigorosi.

PUNTI ESSENZIALI:

  • ha aperto una parcellizzazione dei compiti ovvero dei COMPITI SEMPLICI e RIPETITIVI(processo produttivo in senso orizontale)
  • divisione dei compiti anche in senso verticale individuando una GERARCHIA(ordini diretti a "cascata")--> DIREZIONE GENERALE--> DIREZIONE INTERMEDIA-->DIREZIONE OPERATIVA.

Andando avanti negli anni c'e' un'altra forma di organizzazione aziendale: LA SCUOLA COMPORTAMENTALE(anni '30)-->L'UOMO in parte e' RAZIONALE e in parte e' EMOTIVO. E' un essere SOCIALE, vive nel GRUPPO, puo' essere ATTIVO e responsabile se e' opportunamente motivato. L'organizzazione aziendale tiene conto del fattore "personale".

Negli anni '50-'60 c'e' un autore di riferimento SIMON il quale sostiene che il processo decisionale aziendale e' condizionato dall'autorita' e dalla communicazione, in modo particolare in questa fase hanno molta importanza le funzioni del personale in termine di FORMAZIONE.

Negli anni '70-'80 c'e' un APPROCCIO SISTEMICO (caso della relta' attuale). A seconda di come cambia l'ambiente l'organizzazione aziendale deve addattarsi quindi:

  • e' progettata con elevati livelli di felssibilita'
  • ambiente esterno e strategie, obiettivi da perseguire.

Ci sono due tipi di organizzazione all' interno dell'azienda:

  • FORMALE
  • INFORMALE : - rapporti tra i dipendenti

- rapporti tra le funzioni

Ci sono relazioni all'interno che influenzano il risultato aziendale in modo POSITIVO(se c'e' una corrispondenza con l'organizzazione formale)o NEGATIVO( se ci sono dei contrasti)

CRISTINA E MARIO

INSEGNANTE POZZATO 09/03/2009

AREE FUNZIONALI: sono quelle funzioni che all'interno dell'azienda hanno un certo compito da svolgere. Devono saper cosa fare e sapersi relazionare con le altre funzioni al interno dell'azienda:

  • ACQUISTI
  • ORGANIZZAZIONE(devono saper che cosa fare e relazionarsi tra di loro)
  • FINANZA( gestire il flusso dei soldi che entrano ed escono dalla cassa dell'azienda, l'azienda non deve mai avere dei soldi in cassa, deve sempre investirli per poter recuperare dei soldi pagando per esempio i debiti)
  • AMMINISTRAZIONE/CONTABILITA'(il compito dell'amministrazione è quello di documentare tutto quando in modo tale da dare evidenza di quello che è stato fatto e di quello che si nell'azienda)
  • LOGISTICA/MAGAZZINO ( tutto deve essere ordinato a seconda del periodo di produzione)

CPMPRARE-->PRODURRE-->VENDERE

R&S(ricerca e sviluppo; innovare, creare) -->PRODUZIONE-->VENDITA

Il Marketing interviene già nella fase dell'innovazione anticipando i gusti e le esigenze dei clienti.

CRISTINA E MARIO


INSEGNANTE ROSSETTO 09/03/2009

LA CERTIFICAZIONE DEI COMPENSI ritenute d'acconto versate

  • in alto compare il nome del soggetto che versa la ritenuta d'acconto;
  • prima colonna: troviamo le descrizione della fattura e il tipo di compenso (prestazioni occasionali ecc.)
  • seconda colonna: troviamo gli importi lordi, ovvero gli onorari
  • terza colonna: importo della ritenuta d'acconto (20% sugli onorari)
  • quarta colonna: importo netto

nel caso in cui si abbiano delle spese escluse c'è una specifica colonna da compilare che si trova dopo quella degli onorari

Tutti i compensi (es: vitto e alloggio) dei professionisti vanno a formare la base imponibile e sono tutti soggetti ad IVA. Sono da considerarsi escluse solamente le spese per imposte e tasse (es: marche da bollo, diritti camerali) perchè sono documentate.

REGISTRI IVA

Compilazione:

Registro acquisti - si annotano tutti i costi

Registro vendite - si annotano tutte le fatture di vendita

Registro dei corrispettivi - si annotano gli scontrini e le ricevute fiscali

Essi devono essere tenuti da tutti i soggetti in contabilità semplificata tenuta dai titolari di P. IVA che non superano il volume d'affari, nell'anno solare precedente.

Se l'impresa effettua prestazioni di servizi il volume d'affari deve essere inferiore ai 320.000 € circa, se invece si tratta di cessione di beni deve essere inferiore ai 516.000 € circa; chi supera questi parametri è in contabilità ordinaria. Chi è in contabilità ordinaria deve tenere il libro giornale. Le società di capitali sono in contabilità ordinaria indipendentemente dai parametri di cui sopra.

Nelle società di capitale i soci rispondono limitatamente rispetto al patrimonio conferito e se ne hanno di tre tipi:

  • S.r.l. - capitale sociale diviso in quote
  • S.p.a. - capitale suddiviso in azioni (cioè titoli di credito che attestano un diritto)
  • S.a.p.a. - capitale sociale diviso in azioni e sono presenti due tipi di soci: gli accomandanti che rispondono limitatamente, e i soci accomandatari che rispondono illimitatamente, solidalmente e sussidiariamente

Società di persone suddivise in due parti:

  • S.n.c. - caratterizzata dalla presenza di soci che obbligatoriamente devono lavorare all'interno dell'azienda
  • S.a.s. - nella quale ritroviamo i due diversi tipi di soci

La differenza tra contabilità ordinaria e semplificata:

contabilità semplificata: si rilevano solo COSTI e RICAVI (variazioni economiche)

contabilità ordinaria: si rilevano anche incassi e pagamenti (variazioni finanziarie)

CRISTINA E MARIO

INSEGNANTE DEGLIUOMINI 17/03/09

Nella struttura formale troviamo l'ORGANIGRAMMA.

Prima di spiegare cos'e' un organigramma spieghiamo l'organizzazione aziendale.

l'ORGANIZZAZIONE ha lo scopo di individuare la combinazione piu' vantaggiosa delle diverse risorse: umane, materiali, immateriali. L'organizzazione prepare tutto quanto necessario per un suo funzionamento:

  1. STABILISCE L'ATTIVITA' NEI VARI REPARTI/ UFFICI
  2. STABILISCE A CHI SPETTA IL POTERE DI PRENDERE DECISIONI E CHI DEVE ESEGUIRE. QUALI SONO I COMPITI E LE RESPONSABILITA' DEI SINGLI E I RAPPORTI CHE DEVONO ESISTERE TRA DI QUESTI
  3. STABILISCE QUALI SONO LE RISORSE DI CUI OGNI SOGGETTO DEVE DISPORRE PER SVOLGERE I COMPITI CHE LI SONO STATI ASSEGNATI.

ORGANI DI LINE: organi operativi di decisione ed esecuzione. Hanno potere decisionale nel perseguimento diretto degli obiettivi aziendali.

ORGANI DI STAFF: organi specialistici che prestano consulenza ed assistenza agli organi di line. Sono privi del potere decisionale ma hanno solamente il compito di assistere e consigliare.

LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA VIENE RAPPRESENTATA DALL'ORGANIGRAMMA.

ORGANIGRAMMA AZIENDALE
L'organigramma è il grafico che rappresenta le varie funzioni (COMPETENZA SPECIFICA DI OGNI SINGOLO MEMBRO ALL’INTERNO DELL’AZIENDA ) dei gruppi di persone che lavorano per un'impresa e i loro rapporti, tenuto conto che l'impresa funziona secondo rapporti gerarchici(ORDINE TRAMITE IL QUALE DEVONO CIRCOLARE LE INFORMAZIONI E I COMPITI ALL’INTERNO DELL’AZIENDA.)

Ci sono vari tipi di strutture:

  • STRUTTURA ELEMENTARE: il TITOLARE/IMPRENDITORE/PADRONE esercita direttamente il controllo economico, il potere di direzione e di coordinamento accentrando su di sé: strategie di impresa; gestione quotidiana attività operative; scelta collaboratori e loro coordinamento.
    La struttura organizzativa elementare è poco definita. Non c’è sviluppo dimensione verticale orizzontale e i ruoli sono intercambiabili. I vantaggi di questa struttura semplice sono che.
  • STRUTTURA PLURIFUNZIONALE: tipica delle imprese mono-prodotto. La direzione generale ha la funzione di coordinamento. Ci sono gli organi di line dove tutti sono dei dirigenti specializzati per ogni settore. E' una struttura vertigistica dove la caratteristica fondamentale e' l'EFFICIENZA- minimizzare le risorse(soprattutto quelle umane); esse sono infatti concentrate nello stesso dipartimento e sono specializzate in una certa funzione. In questo modo si evitano duplicazioni di personale non sempre impiegato a tempo pieno. Questa struttura tende a produrre le ECONOMIE DI SCALA in termini di costi quindi riducendo i costi di strutture e favorendo l'efficienza. E' una struttura lenta in termini di risposta nei confronti del mercato.Ha uno scarso coordinamento orizontale tra le varie unita' organizzative, ha una minore innovazione e sopratutto non consente di sviluppare le competenze manageriali integrate.
  • STRUTTURA DIVISIONALE: tipica delle imprese pluri-prodotto che operano su più mercati e che rivolgono la propria offerta a differenti target di clientela. Ha come obiettivo l'EFFICACIA quindi va nella direzione del MERCATO e del CLIENTE.
  • STRUTTURA A MATRICE

CRISTINA E MARIO

INSEGNANTE POZZATO 23/03/09

CICLO DI VITA DEL PRODOTTO

  • CRESCITA ( il prodotto comincia a conquiatare il suo spazio al interno del mercato)
  • MATURUTA'( il prodotto è ormai riconosciuto dal mercato)
  • DECLINO( il prodotto sta per essere sotituito dal consumatore con prodotti più interessanti. Le vendite cominciano a scendere)
  • ABBANDONO( il prodotto diventa obsoleto)

STRATEGIE DI POSIZIONAMENTO

Per posizionamento si intende l'insieme di iniziative volte a definire le caratterisitche del prodotto e a impostare il MARKETING MIX più addato per attribuire ad esso una determinata posizione nell'immaginario del consumatore. Esso può avvenire:

  • RISPETTO AD UN PRODOTTO CORRENTE( l'elemento che determina il posizionamento è funzione di quello che ha gia fatto la concorrenza)
  • IN FUNZIONE DI PARTICOLARI ATTRIBUITI AL PRODOTTO
  • IN FUNZIONE DI PREZZO DELLA QUALITA'( se l'azienda vuole mantenere alto il prezzo di un prodotto dev'essere in grado di fornire qualcosa d più e di migliore al consumatore)
  • RISPETTO ALL'USO( ci sono prodotti conosciuti per un solo tipo di utilizzo ma che con un attendo posizionamento possono essere anche proposti per usi diversi)
  • RISPETTO AL MERCATO OBIETTIVO
  • RISPETTO A UNA CATEGORIA DI PRODOTTI

TRADING UP e TRADING DOWN --> sono due tipi di strategie

TRADING UP --> arricchire la gamma di prodotti ( portafoglio prodotti) con modelli più cari e prestigiosi

TRADING DOWN --> inserire prodotti a prezzi più bassi rispetto a quelli già esistenti

POLITICHE DI PRODOTTO

Quando si parla di product mix di un'azienda si intende il suo portafoglio prodotti, vale a dire l'insieme dei prodotti ad essa realizzati;

Quando si parla di linea di prodotti si intende un gruppo di prodotti con caratteristiche similarI.

Oltre al trading up e il tradig down ci sono altre strategie:STRATEGIE DI VARIAZIONE DEL PRODUCT MIX :

  • ESPANSIONE DEL PORTAFOGLIO( vengono aggiunti nuovi prodotti a quelli già esistenti)
  • REDESIGN DEI PRODOTTI GIA' ESISTENTI( i prodotti vengono presentati al mercato sotto un nuova veste ad esempio un nuovo packaging)
  • RIDUZIONE DEL PORTAFOGLIO ( vengono eliminati prodotti in fase di declino e abbandono )

PIANIFICAZIONE E SVILUPPO DI UN NUOVO PRODOTTO

Un prodotto puo essere definito nuovo quando :

  • è INNOVATIVO ( qualcosa totalmente nuovo rispetto a quello che c'era prima)
  • è SOSTITUTIVO di un prodotto già esistente
  • è IMITATIVO (è nuovo père l'azienda che lo propone ma non per il mercato)


TARGET: si intende quello specifico segmento di mercato (a ogni segmento occorre proporre un prodotto differenziato e che soddisfi le esigenze di coloro che appartengono ad esso) individuato da un insieme di carattertistiche comuni ai suoi appartenenti, cui il prodotto si rivolge.

I CAPITOLI CHE COMPONGONO IL PIANO DI MARKETING

  • trend (andamento) di settore: fenomeno che si manifesta più volte in quel determinato aspetto o settore
  • target: individua il numero potenziale di acquirenti e si individua in base alla fascia d'età, sesso, stato civile, livello economico abitudini d'acquisto, professione, stile di vita ecc...
  • concorrenza: c'è quella diretta nella quale il prodotto si rivolge allo stesso mercato (target) e quella indiretta nella quale il prodotto si rivolge a mercati diversi
  • design del prodotto: questo punto del marketing espone come il prodotto si presenta al consumatore
  • packaging: considerazioni analoghe al design
  • politica commerciale: non si tiene in considerazione solo il prezzo d'acquisto per il consumatore ma anche il prezzo che ilk prodotto assumerà per i vari intermadiari commerciali attraverso i quali si troverà a passare. Una volta individuato il canale distributivo adeguato, occorre prevedere la ploitica legata agli sconti, promozioni e prezzi.

faq



- COSA SI INTENDE PER LODO?
Il lodo è tecnicamente un arbitrato in modalità di soluzione stra-giudiziale delle controversie civili e commerciali, svolta mediante l'affidamento di un apposito incarico ad uno o più soggetti terzi rispetto alla controversia, detti arbitri, normalmente scelti dalle parti, i quali producono una loro pronuncia, detta lodo, che contiene la soluzione del caso ritenuta più appropriata.
In parole più semplice vuol dire non avere un processo ordinario ma affidare la risoluzione di una controversia a qualcuno o qualcos'altro.In politica si dice di alcune leggi che intervengo per esempio per bloccare dei processi perché sostanzialmente è come se prendessero una risoluzione per un processo dato che si interrompe, anche se temporaneamente in questo caso.
Fonte:
genio.virgilio.it/questions/Cos_lodo_politica_giustizia_1862170546312/ - 80k –


- DI COSA SI OCCUPA IL GIUDICE ARBITRO?
ARBITRATO
È una procedura alternativa per la risoluzione delle controversie, prevista nel nostro ordinamento dal codice di procedura civile.
La decisione della lite viene demandata dalle parti al giudizio di un soggetto terzo rispetto agli organi di giurisdizione ordinaria, e la decisione, detta lodo arbitrale, ha gli stessi effetti del di una decisione del giudice di primo grado.
Si può ricorrere all’arbitrato se le parti hanno manifestato questa scelta al momento della redazione del contratto inserendo la “clausola arbitrale” oppure sottoscrivendo un compromesso arbitrale in un momento successivo a quello in cui la lite è sorta.
L’arbitrato può essere:
Rituale:, quando svolgendosi secondo le regole del codice di procedura civile, conduce ad una decisione, il lodo rituale, che ha efficacia di sentenza.
Irrituale: quando conduce ad una decisione, il lodo irrituale, che ha natura ed efficacia negoziale.
Di diritto: quando gli arbitri decidono secondo le norme di un certo ordinamento giuridico; Di equità: quando gli arbitri decidono non in base a norme di un determinato ordinamento giuridico, ma secondo criteri equitativi
Il principale vantaggio dell’arbitrato è che la controversia può essere risolta in tempi considerevolmente più brevi della giustizia ordinaria, il lodo infatti deve essere deliberato dal collegio arbitrale entro il termine stabilito dalle parti, o in mancanza entro 180 giorni dall’accettazione dell’incarico.
Le parti sono tenute ad osservare le determinazioni assunte dagli arbitri nel lodo, che, a partire dall'ultima sottoscrizione, è immediatamente vincolante. Il lodo obbliga anche quelle parti che sono rimaste assenti dal procedimento, a condizione che siano state messe in condizione di parteciparvi. In mancanza di spontaneo adempimento, la parte interessata può richiedere al giudice statale che il lodo, tramite una procedura assai semplice e rapida, venga dichiarato esecutivo. Il lodo acquisisce così la stessa forza di una sentenza pronunciata dal Giudice.Nell'ambito dei rapporti civili e commerciali internazionali, la pronuncia arbitrale ha una forza anche superiore a quella delle sentenze rese dai giudici statali, in quanto diverse convenzioni internazionali, la più importante delle quali è quella stipulata a New York nel 1958, consentono al lodo di essere agevolmente riconosciuto ed eseguito anche in stati diversi da quello in cui si è svolto il procedimento arbitrale o è stato pronunciato il lodo, a condizione che non vengano riscontrate gravi anomalie.
Il lodo arbitrale deve possedere una serie di requisiti è opportuno contenga
- l'indicazione delle generalità delle parti e dei loro difensori;
- l'indicazione della convenzione arbitrale;
- l'indicazione della natura “rituale” o “irrituale” del lodo, se il procedimento è soggetto alla legge italiana;
- l'indicazione della sede dell'arbitrato;
- l'indicazione delle domande proposte dalle parti;
- l'esposizione dei motivi della decisione;
- il dispositivo
- la decisione sulle spese del procedimento, con riferimento alla liquidazione compiuta dal Consiglio Arbitrale e sulle spese di difesa sostenute dalle parti;
- la data, il luogo e le modalità della deliberazione
Fonte: http://www.strictlylegal.biz/consulenza_procedura_civile.htm


Prof.ssa Cesano (lezione del 04/03/09) - Romina Presta



  • Cos'è un processo? Come si costruisce?

Il processo è un'insieme di attività grazie alle quali gli elementi in entrata (INPUT) si "trasformano" in elementi in uscita (OUTPUT)

Sistema di controllo

INPUT PROCESSO OUTPUT


Risorse:
Umane
Tecniche
Finanziarie

  • Cosa stabiliscono le norme?

Le norme stabiliscono COSA si deve fare e COME si deve operare (come deve essere svolta l'attività, uso di diagrammi di flusso e assegnare le responsabilità)

  • Cose'è il manuale della qualità

Il manuale della qualità è il biglietto da visita dell'azienda. essa comprende :

  1. la mission/scopo
  2. gli obiettivi
  3. l'oragnizzazione aziendale (organigramma)
  4. processi
  5. come deve essere fatto il riesame
  6. esclusioni di norma

Prof. Rossetto (Romina Presta)

  • Cos'è la fattura?
    La fattura è il documento fiscale obbligatorio che viene redatto dal venditore, titolare di Partita Iva, per comprovare l’avvenuta cessione di beni o prestazione di servizi e il diritto a riscuoterne il prezzo.

Tutte le fatture emesse devono essere annotate sul registro delle fatture emesse, tenendo conto delle seguenti scadenze:
entro 15 giorni dalla data di emissione, se si tratta di fatture immediate;
entro il termine di emissione della fattura stessa, se si tratta di fatture differite.
Ad esempio, una fattura immediata emessa il 3 maggio, deve essere registrata entro il 18 maggio; mentre una fattura differita emessa il 4 aprile, in riferimento a merce spedita il 29 marzo, deve essere registrata entro il 15 aprile.
E' da tenere presente, però, che per il calcolo dell'IVA a debito di un determinato mese, si fa riferimento al mese di consegna o spedizione della merce e non alla data di registrazione della fattura differita.
Le fatture vanno annotate in ordine cronologico, indicando i seguenti elementi:

data di emissione;
numero progressivo di emissione;
indicazione del cliente (nominativo o ragione sociale);
imponibile distinto per aliquota;
IVA distinta per aliquota.

Nel caso di operazioni non imponibili od esenti, come ad es. le fatture intra-Ue e le esportazioni, al posto dell'IVA va indicato il titolo di inapplicabilità ed il relativo articolo di legge.

  • Chi deve emettere la fattura?

Tutti i titolari di Partita Iva devono emettere fattura quando vendono un bene o prestano un servizio, a seconda dell'attività svolta. Ci sono tuttavia alcune esenzioni: se non è espressamente richiesto dal cliente al momento di effettuazione dell’operazione, il venditore è esonerato dall’obbligo di emettere la fattura nei seguenti casi:

commercianti al dettaglio;
agricoltori per beni di propria produzione;
prestazioni alberghiere;
somministrazione al pubblico di alimenti e bevande;
autotrasporti di persone;
transito sulle autostrade;
coloro che prestano servizi in forma ambulante o nell'abitazione dei clienti.

Questi operatori hanno però l'obbligo di rilasciare al cliente altri documenti che servono al controllo fiscale, quali la ricevuta fiscale e lo scontrino fiscale

Cosa deve contenere la fattura?


La fattura deve essere emessa in due esemplari: l'originale, che va consegnato o spedito al cliente, e la copia che deve essere conservata dall'emittente (per un periodo non inferiore a 10 anni). La fattura deve contenere i seguenti elementi:
la data di emissione e il numero progressivo attribuito (che ad ogni inizio anno deve ripartire da uno);
i dati identificativi dell'emittente, che sono:
il nominativo o la ragione sociale, nel caso di società;
l'indirizzo;
il numero di partita IVA, il codice fiscale e l'iscrizione al Registro delle imprese;
i dati identificativi del compratore, che sono:
il nominativo o la ragione sociale, nel caso di società;
l'indirizzo;
il tipo di pagamento;
gli estremi dei documenti di trasporto, cioè data e numero progressivo dei DDT, se si tratta di fattura differita;
la natura, qualità e quantità dei beni ceduti;

il prezzo unitario dei beni e il prezzo complessivo (ottenuto moltiplicando quantità per prezzo unitario);
gli eventuali sconti;
l'aliquota e l'ammontare dell'IVA;
il totale fattura, che costituisce l'importo totale a debito del compratore.

Cos'è l'IVA?

L'I.V.A. è un'imposta indiretta, in vigore in tutti i paesi dell'Unione europea, che viene applicata sulle cessioni di beni e sulle prestazioni di servizi effettuate nel territorio dello Stato dai titolari di partita IVA.
L'IVA è stata istituita dal D.P.R. 26/10/1972 n. 633 ed è un'imposta che grava sul consumatore finale. Infatti per i titolari di partita IVA, l'IVA è neutra, cioè non è né un costo né un ricavo, in quanto essi compensano l'IVA che devono al fisco, cioè quella riscossa dalla vendita di beni o servizi, con l'IVA pagata ai fornitori con l'acquisto di beni o servizi. Dalla differenza si avrà un credito IVA, quando l'IVA sugli acquisti supera l'IVA sulle vendite, o un debito IVA nel caso contrario.
Le condizioni che devono verificarsi per poter applicare l'IVA sono:
presupposto oggettivo, tutte le operazioni che hanno per oggetto una cessione di beni o una prestazione di servizi;
presupposto soggettivo, cioè il soggetto che compie l'operazione, come i piccoli imprenditori, le società commerciali, i professionisti, etc. Pertanto i privati non sono soggetti d'imposta
;
presupposto territoriale, operazioni compiute nel territorio dove lo Stato esercita la sovranità.

Le caratteristiche principali dell'IVA sono:
è un'imposta indiretta, in quanto colpisce le manifestazioni di reddito derivanti da atti di scambio e di consumo;
è generale, in quanto riguarda tutti i contribuenti;
è proporzionale, in quanto viene calcolata mediante l'applicazione di aliquote che non variano al variare della base imponibile;
è un'imposta che comporta obblighi amministrativi, come ad esempio l'emissione di fatture, il rilascio di ricevute o scontrini fiscali, la registrazione delle fatture, le liquidazioni e i versamenti periodici.
In base alle norme che disciplinano l'IVA, esistono due tipi di operazioni commerciali:
Operazioni soggette ad IVA, cioè le cessioni di beni e le prestazioni di servizi, che si suddividono a loro volta in operazioni imponibili, non imponibili ed esenti:
le operazioni imponibili sono quelle operazioni sulle quali si calcola l'IVA in base alle aliquote vigenti.
le operazioni non imponibili sono quelle operazioni sulle quali non si calcola l'IVA per evitare una doppia tassazione, come le cessioni tra paesi dell'Unione europea e le esportazioni;
le operazioni esenti, invece, sono quelle operazioni su cui non si calcola l'IVA, ma che devono essere fatturate se ne viene fatta richiesta da parte del cliente al momento dell'operazione.
Operazioni non soggette ad IVA (non devono essere fatturate), cioè quelle operazioni che sono prive di uno o più presupposti (oggettivo, soggettivo o territoriale) necessari per l'applicazione dell'imposta (es.: le cessioni di denaro).

Come si calcola l'IVA?

Il calcolo dell'IVA
La base imponibile è l'importo sul quale viene calcolata l'IVA ed è costituito dall'ammontare che il cliente deve al venditore, comprensivo delle spese e degli oneri accessori. La base imponibile IVA è data dal prezzo della merce o della prestazione di servizio, dedotti eventuali sconti previsti nel contratto commerciale, aggiungendo le spese accessorie (ad esempio il trasporto o gli imballaggi).
Non concorrono a formare la base imponibile IVA gli imballaggi a rendere o gli interessi di mora dovuti per ritardi nei pagamenti. Sono, invece, esenti da IVA gli interessi per dilazioni di pagamento, quelli cioè concordati tra le parti al momento della stipulazione del contratto.
L'imposta IVA si calcola in modo percentuale sulla base imponibile. Se nella stessa fattura sono presenti merci soggette ad aliquote IVA diverse, è necessario distinguere chiaramente ogni imponibile, la corrispondente aliquota e l'imposta calcolata. (vedi esercitazioni)

Tipi di fattura: quali sono?

-D.D.T.
La fattura è il documento che attesta l'avvenuta esecuzione del contratto di vendita. Quando, però, essa è emessa in data successiva a quella di consegna della merce, la normativa fiscale impone che sia preceduta dall'emissione del documento di trasporto (D.D.T.).
Il DDT, introdotto con il D.P.R. 14/08/1996 n. 472, è il documento che accompagna i beni durante il trasporto. Esso ha sostituito la bolla di accompagnamento nella maggior parte dei casi di traslazioni di merci. Il DDT deve contenere i seguenti elementi:
la data di emissione e il numero progressivo attribuito;
i dati identificativi del venditore (cioè nominativo o ragione sociale, indirizzo e numeri di partita IVA, codice fiscale e iscrizione al Registro delle imprese);
i dati identificativi del compratore (cioè nominativo o ragione sociale e indirizzo);
la natura, qualità e quantità dei beni trasportati;
l'indicazione della ditta incaricata del trasporto, nel caso venga fatto da un vettore;
la data di effettiva consegna della merce, se questa avviene successivamente alla data di emissione del DDT.
L'indicazione della causale del trasporto è obbligatoria solo nel caso in cui sia diversa da "Vendita", ad es. Conto Lavorazione, Conto Riparazione, ecc.
I documenti di trasporto devono essere emessi in duplice esemplare, anche se, per ragioni organizzative della ditta venditrice, sono ammesse anche copie supplementari. La firma di chi ritira la merce, fatta sull'esemplare trattenuto dal venditore, non è obbligatoria, ma può rivelarsi molto utile nel caso di contestazioni tra le parti o in una causa legale.
-Fattura immediata
La fattura immediata deve essere emessa e consegnata o spedita al cliente (anche a mezzo di sistemi elettronici) entro lo stesso giorno di effettuazione della vendita o prestazione del servizio. Da ciò si evince che la fattura immediata non ha carattere accompagnatorio, per cui i beni venduti possono viaggiare senza alcun documento.
-Fattura differita
Quando i beni oggetto della vendita sono accompagnati dal documento di trasporto (DDT), si ha la fatturazione differita, che deve essere fatta entro il giorno 15 del mese successivo a quello di effettiva consegna della merce. Ad esempio, se il DDT viene emesso il 30 aprile ma la merce parte il 2 maggio, la fattura deve essere emessa entro il 15 giugno. Tuttavia nell'uso comune si preferisce emettere la fattura differita entro il mese di emissione dei documenti di trasporto. A discrezione dell'azienda emittente, poi, la fatturazione differita può essere riepilogativa, cioè raggruppare in un unico documento tutti i beni venduti ad uno stesso cliente nel corso dello stesso mese, con l'indicazione degli estremi dei documenti di trasporto.
-Fattura accompagnatoria
La fattura accompagnatoria riunisce in uno stesso documento gli elementi della fattura e le informazioni sul trasporto dei beni venduti; pertanto, come il DDT, accompagna la merce durante il viaggio.
-Nota di accredito e di addebito
La nota di accredito è il documento di rettifica redatto dal venditore per stornare, totalmente o parzialmente, importi precedentemente fatturati ad un cliente, ad esempio resi di merce o errori sui prezzi esposti in fattura.
La nota di addebito, invece, è il documento emesso dal venditore quando ha la necessità di integrare importi esposti in una fattura precedentemente emessa, ad esempio un prezzo inferiore a quello concordato con il compratore.
-Fattura pro-forma
La fattura pro-forma (poco usata e senza valore ai fini fiscali) non è una vera e propria fattura, ma una sorta di anticipazione di una fattura che verrà emessa in un secondo momento e viene usata solitamente nelle traslazioni con l'estero al fine di far ottenere al cliente delle aperture di credito dagli istituti bancari.
-Parcella e avviso di parcella
Questi tipi di documenti sono utilizzati dai liberi professionisti e dagli studi professionali.
La parcella è il documento equiparato alla fattura che espone le spese e le competenze relative ad una prestazione professionale ed è emesso ad effettivo pagamento del corrispettivo da parte del cliente.
L'avviso di parcella, invece, è il documento che precede l'emissione della parcella; non ha alcun valore fiscale e viene usato unicamente per informare il cliente sull'entità del compenso da pagare al libero professionista.

Cos'è il ciclo di vita di un prodotto? (Prof. Pozzato - Romina Presta)

Ogni prodotto ha un ciclo di vita in modo simile a ciò che accadere per gli esseri viventi.

L’introduzione si ha quanto il prodotto viene messo per la prima volta in distribuzione. Questo primo momento di vita può essere più o meno lungo. Se il prodotto non è nuovo, ad esempio, può passare molto tempo prima che la domanda inizi a crescere in modo rilevante. Invece, quando il prodotto è nuovo, esso non ha concorrenti sul mercato: di conseguenza il lancio può essere più facile e l’impresa può cercare di conquistare rilevanti quote di mercato e di creare una rete di distribuzione che sia in grado di far fronte alla fase successiva di sviluppo del prodotto. Sempre qualora si tratti di un prodotto nuovo, l’impresa può cercare di promuovere il prodotto senza bisogno di promuovere la propria marca.

Si passa alla fase successiva dello sviluppo quando il prodotto si diffonde tra i consumatori. E’ evidente che la crescita delle vendite porterà nuove imprese ad entrare nel mercato con la conseguenza che le aziende già presenti sul mercato tenderanno a modificare le proprie strategie di marketing cercando di differenziare l’immagine del proprio prodotto rispetto a quello della concorrenza. La diversificazione potrà riguardare anche i canali di vendita o i metodi della stessa.

Quando la concorrenza comincia a farsi sentire, inizia una fase detta di turbolenza: la presenza di molte imprese e il calo della domanda producono una riduzione dei profitti.

A questa fase segue quella della maturità che si manifesta quando si verifica un ulteriore calo della domanda e una competitività sempre più forte tra le imprese concorrenti.
L’impresa che per prima ha lanciato il prodotto deve difendere la propria quota di mercato ed evitare che la clientela passi alla concorrenza. Per fare questo deve investire maggiormente in promozione e pubblicità. Poiché, in questa fase, i prodotti delle diverse imprese concorrenti sono molto similari tra loro, diventa necessario investire maggiormente in ricerca e sviluppo al fine di migliorare i propri prodotti.

Si passa, infine, alla fase del declino quando le vendite subiscono un calo che potrà essere graduale o brusco. Le ragioni del declino possono essere molteplici: il cambiamento dei gusti dei consumatori, l’introduzione di nuovi prodotti sul mercato, l’innovazione tecnologica. I costi per tenere in vita il prodotto tendono ad aumentare, mentre i ricavi a ridursi: per questa ragione l’impresa non investe più su tale prodotto.

Al declino può seguire un’eventuale fase di rilancio qualora l’impresa riesca a trovare un nuovo campo di applicazione del prodotto orami in declino.

Registri Iva (Prof.ssa Rossetto)

Contabilità ordinaria
Al regime di contabilità ordinaria appartengono sempre, a prescindere da ogni altra considerazione, le società di capitali (società per azioni, società a responsabilità limitata, società in accomandita per azioni, società cooperative). Le società di persone (società in accomandita semplice, società in nome collettivo) e le imprese individuali possono appartenere al regime ordinario o a quello semplificato a seconda dell'ammontare dei loro ricavi. Il regime ordinario si applica nei casi di società di persone e di imprese individuali che, nell’anno solare precedente hanno conseguito ricavi pari o superiori a:
309.874,14 euro (600 milioni di vecchie lire) per le imprese aventi per oggetto la prestazione di servizi;
516.456,90 euro (un miliardo di vecchie lire) per le imprese che hanno per oggetto attività diverse dalla prestazione di servizi.

I contribuenti in contabilità ordinaria hanno l’obbligo di tenere i seguenti registri:
i registri IVA:
il registro dei beni ammortizzabili;
il libro giornale;
il libro degli inventari;
il libro mastro.
Contabilità semplificata
Le imprese in contabilità semplificata devono tenere:
i registri IVA:
il registro dei beni ammortizzabili (per le imprese in semplificata tale registro può essere omesso se le relative annotazioni sono effettuate sul registro IVA acquisti
).
Le imprese che presentano i requisiti per il regime semplificato possono comunque optare per il regime ordinario.Per i liberi professionisti il regime naturale è considerato quello semplificato a prescindere dall'ammontare dei loro ricavi; sussiste comunque la possibilità di optare per il regime ordinario.

Il professionista in contabilità semplificata deve tenere:
i registri IVA;
il registro incassi e pagamenti
.
Quest’ultimo registro deve essere tenuto per procedere alla determinazione del reddito. Esso può essere omesso se, sui registri IVA sono annotati, in apposite sezioni, le operazioni non soggette ad IVA rilevanti ai fini della determinazione del reddito. Inoltre è necessario annotare, a fine esercizio, l’ammontare globale delle somme non incassate e di quelle non pagate.I professionisti in contabilità ordinaria devono tenere, oltre ai registri IVA, anche il registro cronologico dei componenti di reddito e dei relativi movimenti finanziari.

Società:

Spa

La Società per azioni (S.p.A.) è una società di capitali, in cui le partecipazioni dei soci sono espresse in azioni dotata di personalità giuridica e con autonomia patrimoniale perfetta. Questo significa che il capitale sociale è frazionato in un determinato numero di titoli, ciascuno dei quali incorpora una certa quota di partecipazione ed i diritti sociali inerenti alla quota stessa.
In quanto società di capitali, le S.p.A. sono caratterizzate anche dall'autonomia patrimoniale perfetta, ossia dal massimo grado di autonomia patrimoniale. Il patrimonio della società, in altre parole, risulta essere completamente distinto da quello dei soci che, quindi, non sono chiamati a rispondere delle obbligazioni sociali.

Snc

La società in nome collettivo (o S.n.c.) è un tipo di società di persone disciplinato dagli artt. 2291-2312 del codice civile in cui tutti i soci rispondono solidalmente e illimitatamente per i debiti sociali (art. 2291 c.c.).

La responsabilità dei soci è illimitata in quanto rispondono con tutto il loro patrimonio personale per i debiti sociali ed è solidale in quanto i soci sono responsabili per l'intero debito e i creditori sociali possono pretendere il pagamento del credito da qualsiasi socio, che dopo aver estinto il debito, può esercitare l' azione di regresso nei confronti degli altri soci chiedendo il rimborso della loro quota, inoltre la responsabilità dei soci di una s.n.c è anche sussidiaria in quanto i creditori della società possono agire sul patrimonio personale dei singoli soci solamente dopo aver agito inutilmente sul patrimonio sociale.

S.a.p.a

È una società di capitali dotata di personalità giuridica; S.p.a. e s.a.p.a. sono accomunate dalla suddivisione del capitale in azioni, ma diversificate dalla dall’esistenza di due categorie di soci:
gli accomandatari, amministratori di diritto, rispondono solidalmente ed illimitatamente (in via sussidiaria: i creditori sociali possono agire nei confronti degli accomandatari solo dopo l'escussione infruttuosa del capitale sociale) delle obbligazioni sociali. In caso di violazione dei loro obblighi devono risarcire i danni alla società, creditori sociali e ai soci eventualmente danneggiati;
gli accomandanti, i quali rispondono nei limiti del conferimento e non possono amministrare la società.
Nella s.a.p.a la qualità di socio accomandatario e di amministratore non sono separabili mentre nella s.a.s. il socio accomandatario non è necessariamente amministratore; nella s.a.p.a. risponde solidalmente ed illimitatamente con gli accomandatari per le obbligazioni sociali, ma non è di diritto amministratore (le posizioni sono separabili). Nettamente diversa la responsabilità del socio accomandatario della s.a.p.a. che risponde per il periodo in cui mantiene l’ufficio di amministratore.

Srl

La Società a responsabilità limitata (S.r.l. o Srl) appartiene alla categoria delle società di capitali e che, quindi, risponde delle obbligazioni sociali solamente con il suo patrimonio (art. 2462 c.c.).


raccolta materiali


sitografia


Qualità:
www.aicq.it:
definizione di qualità e i requisiti per raggiungere il marchio di qualità

Procedure amministrative:
www.tuttosullafinanza.com/definizione-azienda.htm:
troviamo la definizione di azienda

www.fe.camcom.it/percorsi/inizio-attivita/che-cos-e-un-impresa:
in questo sito troviamo la definizione di impresa

www.studenti.it/materie/ragioneria/impresa/concetto_imprenditore.php:
definizione di imprenditore anche nell’ambito economico

Marketing:
www.marketinginformatico.it/web-marketing/definizione-di-marketing.htm:
definizione di marketing e le varie condizioni

www.obbligazioni.it/60/il-contratto/101/Contratto-di-compra-vendita.html:
defizione di compravendita e suoi elementi

www.agenziadogane.it/wps/wcm/connect/ed/Agenzia/Restituzioni+esportazione/Documentazione/documento+di+trasporto
definizione del documento di trasporto e suoi elementi

Economia aziendale:
www.unisi.it/ammin/uff-ragi/Fisco/DPR633-72.htm:
decreto legge 633/72 art.2 comma 2

Alessandro & Luca
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Rupolo Francesca :
ho cercato i siti inerenti ai gruppi dell'adisp iniziando con
RICERCA DELLE FIGURE PROFESSIONALI :

http://www.infojobs.it/ permette di cercare lavoro per categoria e per regione e città

http://www.motorelavoro.it/ permette di trovare migliaia di annunci di lavoro aggiornati. Anche qui si possono inserire categorie,regioni e città.

http://www.jobrapido.it/ si inserisce una parola chiave inerente al lavoro che si vuole trovare e il dove, quindi il comune,la provincia o la regione.

http://www.lavoro.org/ si inseriscono la mansione,il lavoro che si vuole cercare,il settore di impresa,l’area funzionale,la provincia,l’inquadramento,la regione,il livello di studio richiesto e il contratto. Si possono anche escludere dalla ricerca le agenzia interinali e di selezione.
www.offerte-lavoro.vivastreet.virgilio.it/annunci-lavoro à grazie al motore di ricerca Virgilio si può cercare lavoro inserendo la mansione,la parola chiave e selezionando la regione

http://www.cerco-lavoro.info/ lo staff ti segue dalla creazione del curriculum al suo invio aziendale. Si può ovviamente inserire il curriculum ed inserirlo in un database consultato quotidianamente da molte aziende
SVILUPPO SOSTENIBILE
http://www.borsaitaliana.it/ sviluppo sostenibile secondo la legge italiana

http://www.ambientenergia.info/ vari decreti legislativi che trattano questo tema come il D. LGS. 152/2006 (testo unico ambiente) dopo la legge 101/2008 di conversione del decreto legge 59/2008; testo unico ambientale aggiornato dal D. LGS. 4/2008 e dal D.L. 59/2008; testo del “correttivo VIA-RIFIUTI” D.L.v. 152/06; terzo decreto correttivo del Codice Ambiente (13 settembre 2007)

http://www.agenda21.it/ spiegazione di che cos’è agenda21

http://www.comune.chieri.to.it/ Chieri da marzo 2001 ha iniziato il percorso di agenda21, aderendo alla “Carta per le città europee per uno sviluppo durevole e sostenibile” nota come “Carta di Aalborg”

http://www.isayblog.com/ blog dedicato al green marketing e ai consumatori on line

http://www.marketingusabile.blogspot.com/ blog interamente dedicato al marketing sostenibile –principi di ecologia del marketing per brand consapevoli-
http://www.esseresostenibili.it/ sito molto interessante dedicato al marketing sostenibile nelle pubblicità
MARKETING RELAZIONALE
Il marketing relazionale mira a creare relazioni stabili e durature con i clienti, privilegiando l'aspetto di conservazione piuttosto che quello dell'acquisizione. E cercando di rendere gli utenti il più profittevoli possibile.

È una delle fasi più importanti della strategia aziendale,attraverso la creazione di relazioni durature e stabili, punta infatti a produrre valore dai clienti già acquisiti dall'azienda.

Secondo il marketing relazionale è molto più difficile e costoso acquisire un nuovo cliente piuttosto che mantenere uno già in essere e renderlo ancora più disposto a spendere:
L'acquisizione di un nuovo cliente è operazione costosa sia in termini di investimenti diretti (pubblicità, promozioni e operazioni di marketing) sia in termini di risorse. Un cliente già acquisito, al contrario, ha una predisposizione favorevole nei confronti del prodotto/servizio, ha una buona considerazione dell'azienda ed è in sostanza pronto a spendere di nuovo.

FATTORE CHIAVE:
L'aspetto più importante del marketing relazionale può essere considerata a buon diritto la fidelizzazione del cliente, da attuare attraverso molteplici formule à per fare tutto questo è importante conoscere il cliente stessoà è questo il concetto chiave!Dev’essere una conoscenza attiva e non passiva che evolve nel tempo di pari passo con la storia dell’azienda e con la storia del cliente.
LA CONOSCENZA si sviluppa essenzialmente sugli interessi del cliente,e analizzandoli si riesce ad indicare che cosa compra,quanto spende,quando compra (per esempio a Natale),come preferisce pagare…

sviluppo sostenibile


“Lo sviluppo sostenibile è uno sviluppo che soddisfa i bisogni del presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri bisogni”
Lo sviluppo sostenibile è una forma di sviluppo che da la possibilità alle future generazioni di preservare la qualità e la quantità del patrimonio e delle riserve naturali.OBIETTIVO à mantenere uno sviluppo economico compatibile con l’equità sociale e gli ecosistemi, operante quindi in regime di equilibrio ambientale. Una successiva definizione di sviluppo sostenibile,in cui è inclusa una visione più globale,è stata fornita,nel 1991 dalla World Conservation Union,UN Environment Programme and World Wide Fund for Nature,che lo identifica come : <<…un miglioramento della qualità della vita, senza eccedere la capacità di carico degli ecosistemi di supporto,dai quali essa dipende>> Le informazioni più dettagliate sono contenute nel dossier Francesca Rupolo e Cristina Burceanu 27/02/09

venerdì 20 febbraio 2009

Benvenuti ragazzi!

Cari allievi del corso TECNICO SERVIZI COMMERCIALI, da oggi potrete inserire in questo spazio i materiali che avete creato attraverso l'innovazione ADISP!
Vi auguriamo buon lavoro!

I vostri formatori